La frontiera che ci attraversa , salotti interculturali.
Sono iniziati il 24 febbraio i Salotti Interculturali di MiCò: una rassegna in cui ritrovare la dimensione dell’incontro informale, fare domande e condividere dubbi.
In un’atmosfera intima da salotto, si dialoga con le espertə sulle sfide e le incertezze del quotidiano e si affrontano le frontiere che ci attraversano anche attraverso il linguaggio della musica.
La frontiera è un luogo complesso e insidioso soprattutto per chi la abita: sistemi di accoglienza che reiterano traumi migratori, l’ombra sottile di un pensiero etnocentrico che impregna l’esistenza di uomini e donne appartenenti alle seconde generazioni di migrantə. Frontiere che si ri-ergono ogniqualvolta forme di razzismo mal celato ostacolano la ricerca di casa delle persone straniere.
Una rassegna “comoda” per provare a fare insieme movimenti “scomodi”: decentrare lo sguardo, decostruire categorie, abbandonare stereotipi e pregiudizi, riflettere sulla potenza del linguaggio, mettere in gioco privilegi e appartenenze.
Lasciarsi attraversare dalla frontiera e divenire consapevolə di quanto ci riguardi, è l’unico modo per non cedere all’idea che esistano cause “nostre” e cause “loro”: l’assenza di diritti per qualcunə diventa inevitabilmente un fenomeno che coinvolge la collettività tutta e ha ripercussioni sulle condizioni lavorative, sulla ricerca casa e sulla possibilità di creare società realmente inclusive per tuttə.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con Casa del Quartiere Donatello, Comunità Islamica di Cuneo e con Emmaus Cuneo.
Le parole di Elisa Dalmasso e Elena Elia dell’Associazione MiCò APS, promotrice degli eventi.